Sony Alpha 7 III Fotocamera Mirrorless Full-Frame, Nero
1.800,61 €
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- AUTOFOCUS REATTIVO: sfrutta Real Time Eye AF e Real Time Tracking (per Umani e Animali) per mantenere il tuo soggeto a fuoco in ogni situazione.
- QUALITA’ D’IMMAGINE OTTIMA: Sensore Full-frame da 24MP e alta sensibilità ISO per una qualità d’immagine elevata anche in caso di poca luce.
- VIDEOMAKING PROFESSIONALE: Full-pixel readout senza pixel binning per video 4K HDR ad alta risoluzione.
- STABILIZZAZIONE INTEGRATA: Stabilizzazione integrata a 5 assi per foto e video per compensare le vibrazioni della fotocamera.
- LUNGA DURATA DELLA BATTERIA : Batteria Z ad alta capacità per scatto continuo.
Specification: Sony Alpha 7 III Fotocamera Mirrorless Full-Frame, Nero
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Sony Alpha 7 III Fotocamera Mirrorless Full-Frame, Nero
1.800,61 €
K. B. –
IQ is OK but certainly not living up to the hype. 4K video isn’t as sharp as my 3-year old Fuji X-T2, there’s no 60fps mode, 8-bit slog is quite limiting when graded. Microphone and headphones ports covers are stiff, made of plastic and rattle under slightest movement, which gets picked up by the microphone, so forget about any serious video recording on a move. They also get in the way of each other, whoever designed them should be fired.
The AF point is grey so you can almost never see it and the most recent firmware hasn’t addressed that issue. There’s no ultrasonic automatic sensor cleaning so I’ve already got dust on mine despite putting one prime lens the minute I bought it and never taking it off, I feel this will be a constant issue and PITA to deal with.
On the top of that I’ve had the camera for only few days and only used at home, and since day 1 I’ve been having issues with memory cards. “Unable to read memory card. Reinsert memory card. Slot 1” error appears randomly. Tested with different brands and capacities (Sandisk 32, 64 and 128GB, Lexar 64GB). The same cards work fine in Slot 2 but Slot 1 randomly throws this error and locks the camera. Swapping cards 10 times, removing the battery 15 times and chanting some ancient druidic prayers to the gods of thunder helps, until it happens again at random.
Returning mine.
TotoRecensioni –
Sony ha presentato questa A7 III a inizio 2018, chiamandola “entry-level” ovvero base di gamma: un appellativo che però non le si addice ma che ha scosso sia la concorrenza sia molti appassionati, soprattutto vedendo poi quelle che erano le reali capacità di questo corpo macchina. Sia in foto che in video le prestazioni sono di assoluto livello, con una gamma dinamica invidiabile e con una flessibilità d’uso che ha ben pochi rivali nel panorama attuale delle macchine fotografiche. La sto usando da circa 2 mesi, sia in studio che per documentare eventi all’aperto e in teatro, e giusto pochi giorni fa Sony ha anche rilasciato un aggiornamento che per molti potrebbe rappresentare un problema. Chi usa batterie di terze parti infatti, troverà pochi minuti dopo l’accensione un messaggio che avvisa che la batteria usata non è sicura al 100%. Si potrà decidere di usarla cliccando ok, perdendo però la possibilità di visualizzare la percentuale residua, oppure di non usarla. Una grossa limitazione, soprattutto per eventi e professionisti. Ma vediamo assieme tutti i pregi ma soprattutto le criticità che ho potuto riscontrare in questi due mesi di utilizzo.
Piccola nota. La uso in abbinamento a un obiettivo 16:35 Canon F2.8 USM III con adattatore Sigma MC-11, e da circa 3 settimane con un Tamron 28:75 f2.8 con attacco Sony E, dunque parleremo anche di come funziona l’autofocus con lenti adattate.
***CONFEZIONE E MATERIALI***
La confezione è la classica delle fullframe della casa giapponese, uno scatolotto di colore arancione che all’interno contiene la fotocamera, la batteria, la nuova FZ-np100, dalla capacità di 2280 mAh, più del doppio rispetto alle precedenti, e il cordoncino per portare la fotocamera attorno al collo.
Il grande assente è il caricatore esterno. Non che la cosa sia estremamente grave, potendo caricare la fotocamera sia tramite micro USB sia tramite USB di tipo C, ingressi entrambi presenti sulla parte destra e protetti da uno sportellino, insieme al jack microfono, jack aux per le cuffie e uscita micro HDMI, ma comunque da segnalare in quanto “poco professionale”. Sul mercato ci sono diverse soluzioni disponibili, anche piuttosto economiche e vanno tutte bene. Certo, dopo aver speso tale cifra ci si aspetterebbe di trovarla inclusa.
Il corpo in mano da una sensazione fantastica. Rispetto alla seconda generazione c’è un grip più grande, ma tutto il corpo da la sensazione di essere più spesso e più robusto. Realizzato completamente in metallo, offre una discreta resistenza a polvere e umidità, ma non è completamente tropicalizzato. Ciò significa che dovrete comunque fare attenzione a usarlo sotto la pioggia o comunque in contesti dove gli schizzi d’acqua sono presenti, in quanto potreste danneggiarlo. Nella parte alta c’è la ghiera delle modalità, il pulsante di accensione e di scatto, la ghiera per il controllo dell’esposizione e due ulteriori ghiere personalizzabili (io ho lasciato le opzioni di default, per regolare tempi di scatto e apertura del diaframma).
Nella parte posteriore il display, la ghiera per il controllo dei menù e il joystick, grande novità di questa terza serie di A7, insieme al pulsante di registrazione posto finalmente in un posto molto comodo, vicino al mirino elettronico, e facilmente raggiungibile con il pollice quando si impugna la fotocamera. Non mancano ulteriori due pulsanti personalizzabili e altri due pulsanti per il blocco dell’esposizione automatica e per controllare tutti i parametri di scatto.
Un corpo ben fatto, che tuttavia soffre ancora di una vicinanza tra il grip e il mount troppo ristretta, che causa qualche problema di impugnatura con gli obiettivi più grandi. Chi ha le mani molto grandi, potrebbe trovare qualche difficoltà invece a posizionare il mignolo. Io personalmente non ho avuto questo problema, ma appunto potrebbe succedere.
Nella parte inferiore c’è lo slot per la batteria, mentre nella parte destra, tramite una leva si accede al doppio slot per schede SD, che permette non solo di fare il backup, ma di suddividere i file jpg e RAW, oppure di selezionare una scheda per l’archiviazione dei video e una per l’archiviazione di tutte le foto.
***SENSORE, STABILIZZAZIONE E AUTONOMIA***
Il sensore fullframe da 24 megapixel è forse una tra le ragioni che più vi hanno spinto a dare un’occhiata a questa macchina fotografica. Con tante buone ragioni. Ha una risoluzione ottima è stabilizzato su cinque assi, ma soprattutto offre una gamma dinamica che, con i RAW e usando un programma di editing fotografico apposito, vi permette di recuperare zone in ombra che altrimenti sarebbero andate completamente persi.
Usarla è davvero un piacere e capirne i limiti è un processo progressivo.
Mettendola alla prova, anche scattando sottoesposto, sono poi riuscito a recuperare e a realizzare belle foto da scatti che con altre macchine sarebbero andati persi. E’ davvero qualcosa di fenomenale. Sony ha anche migliorato la riproduzione dei colori, con un incarnato molto più fedele rispetto ai modelli passati, che abbandona le fastidiose tonalità magenta di a7 ii e a6500 (quest’ultima da me tutt’ora posseduta, farò un mini confronto più avanti).
La stabilizzazione è molto buona, ma non vi aspettate di poter sostituire uno stabilizzatore apposito. Aiuta per quanto riguarda gli scatti, e aiuta se non dovete fare movimenti di macchina particolari. Ma non annulla completamente le vibrazioni e non vi permette comunque di fare una ripresa video movimentata completamente a mano libera. Per riprese abbastanza statiche però è più che sufficiente.
L’autonomia invece è sorprendente. Vi riporto la mia esperienza d’uso che credo sia più significativa di meri numeri che si basano sul numero di scatti. Parto con la batteria completamente carica, al 100%, autofocus attivo e iso automatici, evento di tre ore. Con me avevo altre due batterie.
Inizio a scattare e fare video in 4K a 25 fps. Alla fine dell’evento avevo il 49 percento di autonomia residua, con 1h e 15 minuti di girato in 4k e circa 400 foto. Un risultato che mi ha lasciato a bocca aperta. Vi consente di lavorare duramente anche per una giornata intera, in più potete collegarla a una powerbank e non essere minimamente preoccupati dell’autonomia residua.
Parliamo però dell’ultimo aggiornamento. Purtroppo chi usa batterie di terze parti, che costano 1/3 rispetto a quelle originali, si ritroverà con un messaggio che indicherà che la batteria non è sicura. In realtà nei due mesi antecedenti l’aggiornamento non ho mai avuto problemi, usando due batterie di terze parti con prestazioni del tutto similari a quelle dell’originale. Però da adesso in poi, seppur possa continuare a usarle, non posso vedere la percentuale residua. La soluzione è non aggiornare, ma vi portate dietro qualche potenziale bug del precedente sistema operativo, oltre che a una non perfetta comunicazione con il 24mm f1.4 e il 400mm f2.8.
***AUTOFOCUS, DISPLAY, MIRINO ELETTRONICO E MENU***
Il sistema di autofocus è direttamente ereditato da quello della Sony A9, ben 693 punti di messa a fuoco che coprono la quasi totalità del sensore. Ho provato con un 85mm f1.8, anche la funzionalità di eye-tracking, in grado di mettere a fuoco l’occhio del soggetto in maniera impeccabile, modalità che funziona egregiamente anche con obiettivi adattati. L’autofocus è sempre fulmineo, le varie modalità a supporto tornano utilissime e soddisfano in tutte le situazioni. Bisogna solo studiarle un pò, e capire quale usare a seconda delle necessità. Torna molto utile anche il joystick per la selezione dei punti di messa a fuoco, oppure il touch che abilita anche il tracciamento del soggetto con autofocus continuo nella modalità video.
Se l’autofocus funziona bene con le foto anche con gli obiettivi adattati, purtroppo la modalità video non permette di usare adattatori e lenti adattate con fuoco automatico continuo. E’ una rinuncia non da poco, per cui, se intendete fare video, il consiglio è quello di valutare una lente nativa. Io mi sto trovando molto bene con il 28 75 tamron f2.8, che offre prestazioni e velocità al pari delle lenti sony.
Il display offre una buona luminosità in tutte le situazioni, tuttavia ho notato che non è molto affidabile per quanto riguarda i colori. Il mirino elettronico è buono in situazioni di visibilità limitata o comunque quando si vuole avere il pieno controllo, ma talvolta risulta essere poco definito. Sono comunque compromessi accettabili su un corpo entry level, una fullframe dalle ottime prestazioni proposta a un prezzo così basso, ha per forza qualche piccolo punto debole.
Per quanto riguarda i menu c’è da fare una considerazione. Io ho sempre usato Sony, ed essendomi abituato ai loro menu, in realtà non li ho mai trovato molto confusionari o difficili. C’è da dire che se paragono quelli della A7 III con quelli della 6500, la differenza si nota. Sony ha fatto un grande lavoro di esemplificazione, togliendo il superfluo e riducendo i sottomenù, rendendo le varie funzioni più accessibili. Qualche ripetizione o incongruenza rimane, ma c’è anche la possibilità di personalizzare una pagina dei menù per avere le funzioni più usate sempre disponibili. Scompare la possibilità di usare applicazioni, il che si traduce sostanzialmente con l’impossibilità di fare timelapse, se non usando un intervallometro esterno. Peccato.
Presente invece la possibilità di personalizzare il comportamento dei tasti customizzabili, a seconda se si usa la modalità foto o la modalità video, molto utile.
***PRESTAZIONI VIDEO***
Avevo già una a6500 che mi permetteva di fare tutto ciò che volevo con i video. 4K, 30 fps, profili colore s-log 2 e 3, e fullHD 120fps. Per cui ero titubante nella scelta e se avessi avuto qualche vantaggio a passare a un modello sony, comunque vicino per quanto riguarda la fascia di prezzo.
Una volta avuta in mano l’A7 III però non ci sono dubbi. Se comparati a parità di impostazioni, e obiettivo un video dell’A7 III risulta, così come esce dalla fotocamera, molto ma molto più bello e fedele rispetto a un video della a6500. E’ una differenza abissale per quanto riguarda la qualità, notabile da chiunque. Io stesso non ci credevo. La qualità del 4k dell’a7 III è qualcosa di fenomenale, ma soprattutto ciò che sorprende è la fedeltà dei colori e la grande gamma dinamica in più. L’azienda dichiara 14 stop di gamma dinamica in video, utilizzando i profili flat, ma anche col profilo normale riuscite ad avere una scena esposta in maniera ottimale anche in situazioni fortemente contrastate.
E’ davvero da provare e se state valutando di passare da aps-c a fullframe con questi due modelli, fatelo, non ve ne pentirete.
Anche in video la velocità ma soprattutto l’affidabilità dell’autofocus continuo sono incredibili. C’è però la necessità di impostare la velocità dell’autofocus su lento o su normale, onde evitare transizioni troppo brusche, o una continua ricerca della messa a fuoco che in situazioni particolari potrebbe tradursi con fenomeni di hunting, andando a rovinare la ripresa.
Se imparate a usarla, state pur certi che una volta agganciato il soggetto, continuerà a tracciarlo in maniera estremamente precisa.
Per i più avanzati, l’output HDMI è a 8-bit, un valore inferiore rispetto alle concorrenti Nikon e Canon, ma comunque sufficiente se non avete particolari esigenze cinematografiche.
***CONCLUSIONI***
Tiriamo le somme. Ovviamente è impossibile andare ad analizzare tutti i lati tecnici e le più piccole particolarità di questa macchina, apprezzabili solamente con un uso continuativo e con un bello studio. Ma vi posso dire che dopo due mesi, nonostante il comunque apprezzabile investimento per l’acquisto e alcuni dubbi iniziali, non mi posso che ritenere soddisfatto dell’acquisto. L’A7 III è tra le migliori mirrorless fullframe sotto i 2500 euro attualmente disponibili. Qualche compromesso c’è, e la pecca di non poter usare batterie di terze parti con piene compatibilità dopo l’ultimo aggiornamento, potrebbe allontare alcuni utenti. Ma tolto ciò, se puntate alla qualità e all’immediatezza di utilizzo, questo è un corpo macchina in grado di farvi togliere parecchie soddisfazioni.
Massimo –
Ho avuto alcune macchine Sony, fra cui la a7ii. Di tutte sono stato soddisfatto, ciascuna nel suo ambito. Pensavo sinceramente che i miei acquisti in campo fotografico si sarebbero fermati lì. Poi ho riletto le caratteristiche della a7iii, tipo l’otturatore silenzioso e l’ottima messa a fuoco su soggetti in movimento e alla fine, nonostante l’esborso significativo, ne ho presa una. Nuova e non usata come avevo pensato inizualmente perché, essendo già in listino la a7iv, in certi momenti la quotazione media di un corpo macchina usato è superiore al prezzo di un pezzo nuovo proposto da un venditore affidabile, vedi le offerte di Amazon.
Ciò detto, dopo pochi giorni di convivenza e di confronti con la a7ii, penso che se avete lontanamente lo sghiribizzo di provarla il mio suggerimento non possa che essere: prendetela! Non entro in dettaglio, anche perché come fotografo nasco nel giurassico e se penso alla fotografia mi viene in mente pellicola, non sensore. Non il massimo per dare giudizi nel mondo digitale. Ma l’otturatore silenzioso, la messa a fuoco fulminea anche quando agganciata a viso e occhi, la raffica veloce, il menù che dal 4meno/meno è arrivato a sfiorare il 6, l’ergonomia più confacente anche a mani grandicelle, la durata delle batterie e il sensore sempre da 24mp ma nettamente migliore del predecessore richiedono di metterla alla prova. Certo è strano suggerire di comprare un apparecchio quando sta per uscire di produzione, ma il confronto con la iv e la differenza di prezzo spingono per questa scelta, secondo me.
Olly –
La uso tutti i giorni ne ho ben due e mi ci trovo benissimo sia sulla parte delle foto anche parte video , ovviamente se si ha un budget più alto consiglio una fx3 oppure una a7IV
⚡ARiX-TESTMANIA⚡ –
Ho aspettato un po’ prima recensire questo gioiellino…
Ho testato e recensito anche molte altre fotocamere di altre Marche, sopratutto reflex top di gamma, ma questa per me è la prima mirrorless full frame che acquisto.
Ne arrivo dal mondo reflex di entrambi i brand più conosciuti..
ma sia per il fattore che mi piace provare e testare sempre prodotti nuovi, sia per il fattore di avere la possibilità di utilizzare obiettivi vintage tramite adattatori e di vederli stabilizzati grazie allo steady shot presente direttamente sul sensore di questa Sony A7iii, assieme al focus peaking, e
Avere un mirino oled elettronico in cui posso vedere in anteprima il risultato finale di come verrà la foto, mi ha fatto fare il passo e comprarla.
Il prezzo non è basso, è vero, ma dopo averla provata per bene, devo ammettere che ho deciso di passare definitivamente a Sony.
Questa macchina fotografica ha superato ogni mia aspettativa, dalla velocità generale del software, è reattiva, veloce, precisa, autofocus impressionante anche se usiamo obiettivi adattati (ho l’adattatore della sigma mc11 per le mie lenti Canon) e funziona benissimo..
Eye focus fantastico, focus peaking comodissimo con lenti vintage, sensore stabilizzato che funziona davvero bene, tasti personalizzabili, filmati 4k a 30fps, con s-log, slow motion full HD a 120 fps, una marea di impostazioni per tutto..
Una cosa impressionante è la tenuta agli alti iso… Fino a 12800 iso i file sono perfettamente utilizzabili, con un pochino di post produzione e oltre, fino a 51200 aumentano la grana ma ci permettono di portare a casa lo scatto anche se siamo in interni o con poca luce (in emergenza arriva Fino a 204.000 iso impensabili fino ad un paio di anni fa)
Non ho mai avuto altre reflex con questa tenuta iso e gamma dinamica da riferimento!
La durata della batteria è da riferimento.. Ora al pari delle reflex migliori.. Ci si può scordare perfino di portarsi dietro quella di scorta perché a sera ci si arriva spesso.
La uso con obiettivi sia Sony nativi sia Canon e m42 adattati e devo ammettere che questa versatilità mi ha fatto ritrovare il piacere di usare la macchina fotografica perché non mi sento più vincolato in nulla.
Tutto fantastico quindi?? NO
Ha anche i suoi difetti : (sopratutto il fatto che il sensore di prossimità del mirino
, la maggior parte delle volte quando siamo in esterna e si indossano gli occhiali da sole, non ci riconosce e non si attiva.
Quindi dobbiamo obbligatoriamente levare gli occhiali prima di poter guardare attraverso di esso… E credetemi, in esterna siamo obbligati a guardarci dentro perché se proviamo ad usare il monitor posteriore sotto al sole non si vede praticamente nulla.
…. Sto sperando e aspettando un aggiornamento firmware dove finalmente si possa impostare il mirino oled in modalità sempre accesa… Ci vuole poco a farlo!!
Altro difetto è che la micro regolazione autofocus per eventualmente correggere qualche imprecisione degli obiettivi, si può attivare solo con le lenti native Sony e basta.
Tolto questo inconveniente risolvibile via software, per il resto sono pienamente soddisfatto di aver fatto il passo da reflex a mirrorless
Anche perché la sto usando assieme al gimbal e altri accessori per fare video e la sua leggerezza e compattezza complessiva è davvero molto comoda.
Consiglio assolutamente questa mirrorless,e non temete di fare il passaggio a questo sistema!
Se avete domande scrivetemi pure.
sprehn –
Hatte bereits die A7MII und bin nun auf die MIII umgestiegen und damit absolut zufrieden.
Highlights sind der verbesserte Autofokus, insbesondere Continuous Eye Autofocus.
Batteriekapazität ist auch um Welten besser. Endlich gibt es nun auch im Basis Modell im A-Modus die Minimum Verschlusszeit setzten.
Einziger Kritikpunkt
– Beim Silent Shooting im High Speed Modus kann es manchmal zu komischen Verzerrungen kommen.
Tattooed –
Nachtrag heute 2022 zu meiner damaligen Rezension nach dem Kauf siehe weiter unten:
Nach einigen weiteren Softwareupdates von Sony, kann ich mir nicht mehr vorstellen, eine andere Kamera zu kaufen! Nach hunderten von Fotos bin ich mehr denn je überzeugt — es gibt nix besseres, was ich mir als ambitionierter Fotograf — zulegen würde.
Low-Light Aufnahmen – dafür habe ich sie mir ursprünglich gekauft – sind mit meinem Sigma-Art 1,4 20mm Weitwinkel (mein mittlerweile immerdrauf Objektiv!!) einfach ein absoluter Traum! Ohne Stativ aus der Hand heraus in der Nacht in Städten oder bei schlechtem Licht zu fotografieren, ist das Normalste überhaupt mit dieser Kamera! Die Rauschreduzierung ist mit Abstand das Beste, was ich bis jetzt gesehen habe!!
Aber ich muss auch immer wieder betonen: Sie war/ist auch die Bediener-UNFREUNDLICHSTE Kamera neben meiner (nicht mehr verwendeten) Nikon und der Canon!!
Denn so wie es am Anfang war, so ist es auch heute noch — stelle sie auf deine gewünschte Anwendung “falsch” ein — wird sie dich wahrscheinlich mit “schlechten” Fotos bestrafen!!
Diese Tatsache hat mich nach dem letzten “Firmwareupdate” wieder eingeholt, nachdem ich die Kamera lange nicht verwendet hatte und nach dem besagten “Update” einfach einpackte und zum Fotografieren im Urlaub erst wieder auspackte und verwenden wollte……
Einstellungen und Menü verändert und meine abgespeicherten Einstellungen nicht mehr vorhanden oder wo/anders?
Wtf-Sony?? — Selten noch so geflucht!!
Aber trotz dieser “Kleinigkeiten” gibt es von mir auch heute noch eine absolut klare Kaufempfehlung für dieses Modell.
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Fasse es wie immer, kurz zusammen!
Da ja schon fast “Bücher” über die Alpha 7 Serie geschrieben wurden, erspare ich mir die BERECHTIGTE “Lobhudelei” über dieses Stück Technik, welches mir fast Tränen in den Augen bescherte – vor Begeisterung!
Eines vorweg, meine Nikon und Canon DSLR’s, fliegen demnächst in hohem Bogen (ohne Objektiv) in den “Sondermüll!
Und dazu möchte ich sagen, dass ich für BEIDE Hersteller, welche von mir in der Vergangenheit, viel Geld bekommen haben, bis zum Schluss, die Fahnen “hoch” gehalten habe!
Aber mit der Alpha 7 Serie, seit ihr, selbst mit euren bis 5000€ – Kameras, auf verlorenem Posten!
Ja, es tut weh, wenn man als eingefleischter Canon – Nikon – User, die Tatsachen durch den Fokus betrachten muss.
+ Autofokus EXTREM schnell, auch unter den widrigsten Bedingungen
+ ISO…..DIE PARADEDISZIPLIN dieser Kamera!!!! Ein absoluter WAHNSINN!!!
f22 (geschlossene Blende) im Keller, mit Sparlampe als Beleuchtung – freihand ein Foto zu “schießen”, welches
natürlich absolut “knackscharf” ist, dürfte die “Konkurrenz” – zum Weinen, ins dunkle Verlies treiben!
+ Video……….Dank des ISO – Bereiches, ist auch das, der absolute Wahnsinn!
+ Konfigurationen für den pers. Geschmack, da ist für jedem was dabei!
+ PREIS!!!……Es ist mir absolut herzlich egal, dass Sony diese Kamera NICHT mit einer Speicherkarte und einem
Ladegerät im Lieferumfang ausstattet, weil der Preis für diese Kamera einfach UNSCHLAGBAR ist!!
Fazit:
Für mich, ist diese Kamera die eierlegende “Wollmilchsau”. Ich wüsste auch nicht, was ich in 10 Jahren noch zusätzlich haben möchte, weil diese Kamera die technischen Möglichkeiten für “Universalanwendungen” derart in die Höhe treibt, dass ALLES, was diese Kamera kann, MEHR als ausreichend ist!
Das ist für mich – in dieser Preisklasse – die ABSOLUTE Referenz!
……Das “MEHR” an Kamera, gibt es sicher noch mit der Alpha 9, welches man sich mit ca. 1500€ Aufpreis
erkaufen kann. DAS, war es mir aber sicher nicht Wert!
Sony – Alpha 7 oder 9 Serie, ist für mich die absolute Referenz und der DSLR – Killer schlechthin!
Eva L. –
Tenía en mente adquirir esta cámara hace ya unos meses y me decidí cuando Amazon la puso en oferta la semana posterior al Black Friday.
El objetivo que he elegido es el 55 mm 1.8 de Zeiss y de momento, aunque lo tengo dos semanas, me está dando muy buenos resultados.
Sinceramente no le he puesto 5 estrellas a mi valoración por varios detalles que para mí han sido importantes y deberían haber cuidado más los fabricantes, dado el desembolso de dinero que supone este artículo clasificado como gama alta.
Las cosas a mejorar para mi gusto son:
1. Lleva cargador a través de la cámara y para mí esto es un punto en contra, ya que te limita mucho. Yo tuve hace 10 años la Alpha 200 y los cargadores eran externos. Debido a esto, tendré que comprar el externo que cuesta unos 100€ el original de Sony (los he visto compatibles, pero no me fio de usar baterías de terceros).
2. Las tapitas que cubren los botones son muy delicadas, sobre todo la que se quita para conectar el USB de carga. Las veo muy endebles y no sé si con el uso se romperán y tendrán repuesto.
3. El agarre es muy bueno, pero le falta un poco de tamaño para el dedo meñique, por este motivo yo he adquirido el SMALLRIG a7iii L Bracket (52,00 € en Amazon). Con esto es una gozada (podéis ver mi opinión al respecto).
4. La pantalla trasera no es giratoria, por lo que no se queda protegido el cristal. Esto ya lo sabía, pero es algo que deberían corregir en modelos futuros. El que no sea giratoria ya te obliga a comprar un cristal protector, que los hay por 4€ pero que si te vas a uno medianamente valorado ya son 20€.
5. El visor óptico, como ya se ha comentado en muchos foros, ofrece una calidad visual que no es para tirar cohetes, aunque lo esperaba mucho peor por las opiniones que leí. Para grabar vídeo también tendré que adquirir una goma de ocular para este fin (otros 8€).
Pero no todo va a ser puntos en contra.
Aún sigo después de 2 semanas que la tengo, configurando menús, ya que lleva multitud de ajustes. Os aconsejo ver algún vídeo de YouTube de gente que la tiene, es de mucha ayuda.
Dado que el objetivo que tengo de momento, el 55mm 1.8, le estoy dando un uso mayormente para retrato y vídeo, mi actual valoración no es tan completa como si tuviese un juego de ópticas para las diferentes ocasiones. Pero a grandes rasgos, creo que estoy muy satisfecha con la compra de esta cámara y estoy segura que me va proporcionar grandes satisfacciones a nivel personal y profesional.
Gracias por leer hasta aquí.
Un saludo.
Rafael –
Cosas buena de la cámara.
10 Fotos por segundo.
El sensor tiene una calidad pasmosa comparada con mi anterior Nikon D750.
Graba buen video, aunque es mejor el video de la Fujifilm XT3.
Cosas malas:
He tenido que devolver la cámara porque genera BANDING en las imagenes, buscad Sony A7 III Banding isues en google y lo podréis ver vosotros mismos. Da igual con qué modo dispares, te genera lineas en la imagen y lo destroza todo. Pasa en interiores, en exteriores no pasa.
El visor electrónico es de 60 FPS, tiene algo de lag y no tiene tanta resolución como los visores de la Fujifilm XT3, Nikon Z6 y Z7, etc. La verdad es que se nota.
El cuerpo tiene una vida media de 200.000 disparos… vs los 500.000 disparos de la Sony A7R III, teniendo en cuenta la ráfaga de 10 FPS te fundes la cámara rápido, ojo con esto.
Por lo demás bien, si necesitas una cámara PARA TODO la opción a escoger es esta o la fujifilm XT3.
Cualquier cosa, escribid comentarios y os recomendare lo mejor que pueda… ser ingeniero + fotografo tiene sus cosas buenas.